Appuntamento per il 6 novembre a Padova, con il Convegno dal titolo “Dalla prevenzione alla donazione”, organizzato dalla Sezione padovana dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani con Fondazione ANDI Onlus e da Heart of Life, una realtà che unisce un gruppo di competenze eterogenee che approcciano trasversalmente il tema della donazione e dei trapianti (e l’individuo) nella sua globalità, non soltanto dal punto di vista medico.

Focus dell’evento la sensibilizzazione sull’importanza della donazione degli organi in Italia, uno dei paesi europei con la percentuale più alta di donatori rispetto ai decessi, ma dove, comunque, tale percentuale è ancora ben al di sotto di quelle che consentirebbero di azzerare le lunghe liste di pazienti in attesa di trapianto.

Le motivazioni che limitano una ulteriore diffusione della donazione in Italia sono ascrivibili a due fattori principali: uno culturale e l’altro informativo. Nel primo caso molto è dovuto alla soggezione atavica che il tema del fine vita suscita in ogni persona, aspetto che di conseguenza preclude spesso una corretta e trasparente informazione sui benefici che una maggior consuetudine alla donazione degli organi potrebbe garantire.

Secondo il Presidente di ANDI Padova, Vittorio Rizzo, “l’impegno della Sezione, di Fondazione ANDI Onlus e dell’Associazione Heart of Light punta ad alimentare la divulgazione della cultura della donazione degli organi e dei tessuti attraverso uno dei luoghi più frequentati dai cittadini: lo studio dentistico, accompagnando questa iniziativa con un corollario comunicativo che si ribalta sulle pagine social degli enti coinvolti. La categoria odontoiatrica è tra quelle che da più tempo sostiene la prevenzione, non soltanto in ambito orale, grazie alla facilità con la quale, attraverso la bocca, si possono intercettare i segnali di altre possibili patologie”.

 Non sarebbe dunque strano per i pazienti affrontare in questa sede anche il tema della donazione di tessuti e organi, creando un ponte naturale tra le Associazioni (AIDO, LILT, HOL, ecc.), le istituzioni e i potenziali donatori.

Un progetto per certi versi “rivoluzionario”, come sostiene il Chirurgo ed ex coordinatore della Rete Trapianti Veneto, Francesco Calabrò, trapiantato di cuore e tra i fondatori di Heart of Light.

Sarà proprio il professor Calabrò a presentare l’Associazione e a moderare il Convegno di sabato 6 novembre, che si terrà presso la Fondazione OIC Onlus di Padova, del quale sarà presto divulgato il programma completo e le modalità di partecipazione.